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La pedagogia

Euritmia all’asilo e a scuola | Valenza pedagogica dell’euritmia | Contributi e percorsi

EURITMIA PER BAMBINI ALL’ASILO

Dopo la nascita il bambino vive ancora immerso in un mondo luminoso ed iridescente, il mondo spirituale, ed è ancora collegato al grembo materno. Lentamente dovrà staccarsi da questi due ambiti protettivi per affrontare l’esperienza terrestre, dove sperimenterà il limite, il freddo, la durezza, la coscienza.
Rudolf Steiner consiglia di proteggere più a lungo possibile questo rapporto col mondo spirituale e con la dimensione del calore, ricoprendo con veli leggermente rosa ed azzurri la culla del bambino, per familiarizzarlo lentamente con la realtà terrestre.
Il neonato è tutt’uno con il suo ambiente e non può difendersi da influssi a lui dannosi, sono gli adulti intorno a lui a dovergli creare una protezione, che rispetti i suoi tempi evolutivi. …

 

EURITMIA ALLE ELEMENTARI

Una tipica materia d’insegnamento nelle scuole Waldorf è l’euritmia.
È stata sviluppata direttamente da Steiner in collaborazione con le prime euritmiste a partire dal 1912. Quando nel 1919 è stata fondata la scuola Waldorf, Steiner ha voluto inserirla come materia curriculare dall’asilo alla XII classe.
L’euritmia è un’arte del movimento, che vuole coltivare il movimento buono, bello e vero.

I movimenti dell’euritmia vengono da quelli del linguaggio e della musica. Il linguaggio permette ad ogni essere, oggetto, avvenimento di ricevere il proprio nome e la musica compenetra ogni essere di armonie. Il linguaggio e la musica posseggono grandi forze: forze di armonia, forze di vita, forze di forma. Attraverso i movimenti scaturiti da queste forze possiamo accompagnare il bambino nel suo sviluppo, sostenendolo nelle sue difficoltà di incarnazione, armonizzando le sue asperità e soprattutto invitandolo ad agire insieme ad altri. Infatti una componente molto importante dell’euritmia è l’aspetto sociale: la lezione si svolge con tutta la classe, che partecipa ai movimenti proposti dall’insegnante entrando così in un respiro comune. …

EURITMIA ALLE MEDIE

Per un insegnante di euritmia lavorare in questa fascia di età è veramente una sfida!
Tra i 13 e i 15 anni possiamo assistere a una straordinaria trasformazione: il ragazzino e la ragazzina di VI classe diventano adolescenti con una loro personalità, spesso con caratteristiche inaspettate .
La fanciulla timida ci appare ora spigliata e chiacchierina e il ragazzino vivace e rumoroso acquista tratti ombrosi e misteriosi.
Questo processo avviene su diversi piani: sul piano fisico il corpo si allunga e si irrobustisce, sul piano animico compaiono infiniti stati d’animo, sul piano spirituale si manifesta una nuova individualità.
Questa metamorfosi viene accompagnata gradualmente dall’euritmia che cerca di armonizzare la crescita del corpo con le nuove facoltà interiori che si stanno manifestando.