Che cos’è l’euritmia
Danza, pittura, disegno, musica, poesia… sono arti e talenti che tutti conoscono. Ben diverso è il caso dell’euritmia, arte giovane, ancora poco nota. Eppure tutte le racchiude in sé, rende visibili pensieri e musiche, li porta in forme e movimenti…
Rudolf Steiner sviluppò le prime basi dell’euritmia all’inizio del XX secolo. Sulla base della sua concezione di uomo, trasformò la figura umana e la sua inesauribile capacità di movimento in uno strumento di rappresentazione. Attraverso l’euritmia le leggi del linguaggio e della musica vengono tradotte in movimenti visibili.
Mentre l’euritmia cresceva, alimentata anche dal lavoro di Marie Steiner, in quegli stessi anni – e parallelamente allo sviluppo delle scuole e della medicina – dall’euritmia artistica derivarono quella pedagogica e quella terapeutica.
Che venga rappresentata una poesia o un brano musicale, il suo contenuto appare in colori, ritmi, gesti, melodie. La forza della parola e quella del suono si armonizzano nell’espressione dell’anima. Questo rende l’euritmia un elemento di equilibrio per l’uomo del XXI secolo, minacciato dall’unilateralità del potere tecnologico.
un piccolo spazio per le forze rigeneratrici
e un’autentica esperienza artistica
daniela